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Legna da ardere – materiale combustibile ecologico

Solo di legno di latifoglie, essiccato in essiccatore, specie più calorifiche

 
 

Servizio di trasporto; Nel territorio della Polonia e di U.E.

Condizioni trasparenti; Consegne continue puntuali

 
 

Condizioni trasparenti

Prezzi vantaggiosi; Sistema di sconti

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Scegliendo la legna da bruciare nel caminetto, bisogna considerare alcune caratteristiche quali: densità, durezza, facilità di taglio, quantità di corteccia e grado di essiccazione, ed anche il tempo di asciugatura.

Sono loro i fattori che in gran parte decidono la dimensione della fiamma, la quantità di calore ottenuto e la quandità di fumo che accompagna la bruciatura.
Più è secca la legna da ardere, più è dura e più calore produce in quanto ha più potere calorifico. La legna secca brucia con fiamma più piccola rispetto alla legna umida, ma, in cambio, dura più a lungo. Pertanto, anche se costa di più, risulta comunque più economico. La legna non deve avere troppa corteccia che fa abbassare il valore calorifico.

Il potere calorifico della legna da ardere ossia la resa,dipende dalla densità dopo l’essiccatura. La bruciatura della legna dura fa la fiamma corta, ma, in cambio, produce più calore. Brucia più lentamente, quindi richiede il ricarico più spesso. Alla fine, anche se più costosa, può rivelarsi più economica, e di sicuro richiede meno spazio per la scorta rispetto al legno dolce.

Comprando la legna con tanta corteccia, a volte dobbiamo ordinare anche il triplo rispetto alla legna con poca corteccia. Il potere calorifico di legna umida è basso: infatti, gran parte di energia termica verrà utilizzata per far evaporare l’umidità. La legna da erdere insufficientemente essiccata produrrà fumo e avrà più difficoltà ad accendersi. Seguiranno i problemi di mantenimento della temperatura desiderata.

La capacità di essiccazione della legna è importante quando compriamo la legna fresca di taglio. Questa caratteristica è determinante per i tempi di stagionatura della legna prima di utilizzarla per il caminetto. Le differenze dei tempi di stagionatura sono considerevoli: da alcuni mesi per la betulla fino a tre anni per la quercia. La capacità di essiccazione è determinata non solo dal contenuto dell’acqua, ma anche dalla particolare struttura del legno.

Prima dell’asciugatura, la legna appena tagliata deve essere stagionata, cioè essiccata sotto un tetto mediamente per due anni. I tempi di essiccazione possono essere ridotti, se la legna viene essiccata in camere di essiccazione con termocircolazione dell’aria.

Indipendentemente dai tempi di stagionatura, la legna ricavata da conifere non è troppo adatta per caminetti in quanto contiene la resina che, evaporando, si deposita sul vetro ed anche all’interno del camino, formando uno strato grasso, difficile da eliminare. La resina ad alta temperatura può scoppiettare con spargimento di scintille, cosa abbastanza spiacevole nel caso di caminetto aperto. In più, elevate quantità di fumo e fuliggine prodotte durante la combustione si depositano nel camino, lasciandolo sporco e otturando la canna fumaria.

Tali problemi saranno evitati se sceglieremo la legna ricavata da alberi decidui, poco resinosi. Brucia in modo omogeneo e non produce fumo in eccesso. Questo si traduce non solo in un vetro pulito del caminetto, ma anche della canna fumaria, ben più difficile da pulire.

La LEGNA DA ARDERE che proponiamo è ricavata da latifoglie ed è legno essiccato in essiccatore.

Royal Pellet - Legna da ardere Royal Pellet - Legna da ardere Royal Pellet - Legna da ardere

 

CARATTERISTICHE:

  • umidità 18-22% all’interno
  • lunghezza ceppo 25-30 cm
  • taglio da 8 a 15 cm
  • imballo: casse bancali da; volume di 1,0 msr (metro stero); 1,8 msr; 2,0 msr

 

Le migliori specie, con il più elevato potere calorifico sono alberi duri quali: carpine, frassino, faggio.

Specie Densità dopo l’essiccatura Caratteristiche
Carpine 830 kg/m3 Considerata come la migliore legna da ardere, con elevato potere calorifico, brucia lentamente, fa fiamma corta e restituisce molto calore, con quantità di corteccia: circa il 7% (bassa).
Frassino 750 kg/m3 Molto duro, con elevato potere calorifico, può essere difficile da spaccare in pezzi più piccoli.
Faggio 730 kg/m3 Con elevato potere calorifico, brucia a lungo e in modo omogeneo. Quantità di corteccia circa il 7% (bassa).
Rovere 710 kg/m3 Con elevato potere calorifico, produce molto calore ed emana un bel profumo aromatico. Elevata quantità di corteccia: il 22%, elevato contenuto di acidi e tannini.
Betulla 650 kg/m3 Brucia velocemente e facilmente con fiamma omogenea, contiene poche sostanze catramose.
Ontano 570 kg/m3 Deve essere ben secca. Grazie ad un buon profumo viene spesso usata per l’affiumicatura di salumi.